Leggete queste parti dell’intervista di Ruggero Savinio e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Cézanne è un riferimento obbligato a chiunque voglia costruire forme oggi, cioè nella modernità. Un altro artista, un pittore che sento molto vicino e che forse anche motivi diversi, più letterari, più poetici, eccetera, Von Marées. E tutto sommato i due - anche si ignoravano a vicenda, se seguivano strade apparentemente diverse - facevano in qualche modo la stessa ricerca, che la ricerca della possibilità di ricostruire una forma epoca moderna, cioè quando le forme, apparentemente, erano dissolte. Però la costruzione di una forma Cézanne, era una costruzione di una forma che mantenesse anche sua apertura, cioè che non fosse una forma rigidamente chiusa, era quella delle accademie, insomma della tradizione accademica. Marées per conto faceva lo stesso, esattamente […] la stessa ricerca. Devo dire a questo punto - per motivi di vario genere, come detto prima - mi è più simpatico Marées, insomma Cézanne […] è grandissimo artista, però […] mi allontana un po' lui il moralismo connesso a Cézanne. Cioè, il fatto proporre Cézanne come un modello a norma di ogni pittore si voglia serio.
