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Intervista a Carlo Belli (rispondi alle domande)

Biografia - Comprensione scritta B1-B2

Domanda 1

In base al testo dell’intervista trascritto, scegliere la risposta giusta.

Carlo Belli nasce a Rovereto il 6 Dicembre 1903. Tra il 1915 ed il 1917, a causa della guerra, la famiglia Belli è costretta a lasciare Rovereto e si trasferisce a Valproto (Vicenza).

Carlo Belli frequenta il ginnasio Michelangiolo di Firenze, dove si trova ospite degli zii Melotti. Rimane a Firenze fino al 1919 e completa gli studi a Rovereto.

Il 10 gennaio 1923 partecipa all'allestimento della Veglia Futurista alla Casa d'Arte Depero di Rovereto assieme al cugino Fausto Melotti e altri amici.

Nel 1928 viene assunto stabilmente al quotidiano Il Brennero di Trento. In precedenza aveva dovuto accontentarsi di collaborazioni saltuarie offerte da vari periodici locali. L’anno successivo, per ordine del Partito Fascista, è trasferito alla redazione de Il Popolo di Brescia; dirige la rivista Brescia, di cui cura anche l'impaginazione.

Nel 1934 si trasferisce a Roma come corrispondente de Il Popolo di Brescia. Lì frequenta moltissimi artisti e intellettuali e si afferma professionalmente come giornalista, scrittore e critico.

Nel 1935 pubblica il libro Kn, la sua opera più celebre, testo fondamentale dell'astrattismo.

Il 18 maggio 1939 Italo Balbo affida a Belli l'incarico di redattore capo presso il quotidiano da lui fondato, il Corriere Padano. L'incarico dura fino all'estate del 1940 e si interrompe a causa della morte in Libia di Balbo e di Nello Quilici.

Nel 1949 la RAI trasmette alcuni pezzi per due pianoforti composti da Carlo Belli, che è stato anche autore di musica da camera.

Nel 1961 Taranto ospita il I Convegno di studi sulla Magna Grecia, ideato da Carlo Belli. La manifestazione, ancor oggi, si ripete ogni anno e vanta la partecipazione di affermati studiosi e accademici.

Nel 1970 esce il volume Il tesoro di Taras, dedicato alle collezioni greche conservate al Museo Nazionale di Taranto. In numerosi articoli e libri Belli illustra le figure dei grandi archeologi italiani, a cominciare dai suoi concittadini Paolo Orsi e Federico Halbherr.

Il 19 aprile 1979 viene allestita la prima esposizione di opere di Carlo Belli presso la Galleria L'Arco di Roma, a cura di Giuseppe Appella e Vanni Scheiwiller. Belli ha iniziato a dipingere nel 1929.

Carlo Belli muore a Roma il 16 marzo 1991.

[Elena Grifoni]

Fonti:
http://www.museocivico.rovereto.tn.it/belli_context.jsp?ID_LINK=113403&area=259

Domanda a scelta singola

Carlo Belli e la sua famiglia hanno lasciato Rovereto perché: