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Intervista a Carlo Lorenzetti (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

LE GRANDI OPERE IN MOSTRA

In base al testo dell’intervista trascritto, indicare se questa affermazione è vera o falsa.

Intervistatore: [00:00:05] Carlo Lorenzetti… e… scultore - oggi è qui davanti a me - 1988, 28 aprile. Ecco. Nato, dove e quando, Carlo?

Carlo Lorenzetti: [00:00:19] A Roma, 4 novembre del 1934.

Intervistatore: [00:00:25] Bene, allora andiamo subito nel discorso del tuo lavoro. In questi giorni tu c'hai una mostra - alla Galleria Giulia - dove presenti delle opere che non avevamo ancora visto e direi anche il tipo di lavoro che tu fai, forse, ha suscitato qualche sorpresa in chi non ti conosce, o meglio chi ti conosce, meglio ancora. Ecco, sono opere molto grandi, in metallo, mentre invece finora sì, c'eran state anche opere a parete di un certo rilievo - penso a quelli di Gubbio, alla mostra di Gubbio - ma qui hanno accentuato il carattere, direi quasi monumentale, di grandezza. Addirittura una occupa tutta la prima sala, due occupano la sala di là, e c'è quella centrale che addirittura un po’… fa un po’ scomparire le altre; quindi opere molto grandi. Io vorrei chiarire: come mai te, che sei così consapevole di quanto è difficile trovare collocazione alle sculture - oggi il collezionismo è veramente un problema grosso per uno scultore - addirittura hai sentito l'esigenza di fare queste cose così gigantesche, quindi ancora più difficili da poter entrare in un mercato normale?

Carlo Lorenzetti: [00:01:54] È… è molto interessante la domanda, infatti all'inizio di questa impresa me l'ero già posta… personalmente. Ti confesso che in fondo ho dato… ho dato corpo a un… a un vecchio sogno. D'altro canto il nostro… il nostro mestiere non è altro che… che un… un dare, appunto, corpo a certi fantasmi, no? E quindi mi ritengo un buon utopista, in questo caso. Arrivato a… alla soglia dei 54 anni - mi sembra – eh, mi sembrava doveroso, appunto, rispettare questo impegno.

Intervistatore: [00:02:48] E qual era questo sogno a cui tu volevi dare corpo?

Carlo Lorenzetti: [00:02:57] Vedi… In questo… in questo lavoro c'è anche un impegno, oltretutto, di ordine fisico, no? Quindi... quindi io vengo sottoposto a uno sforzo notevole, dal punto di vista fisico, e per l'appunto mi son detto: “Ancora ce la fai, è bene… è bene affrontare questo… questo problema in… in termini ancora… favorevoli, felici”. Quindi, questa è un po' la giustificazione così...

Domanda Vero/Falso

Carlo Lorenzetti ha fatto opere molto grandi perché sono facili da vendere.