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Intervista a Elisa Montessori (rispondi alle domande)

Biografia - Comprensione scritta B1-B2

Domanda 2

In base al testo dell’intervista trascritto, scegliere la risposta giusta.

Elisa Montessori nasce a Genova nel 1931. Alla fine degli anni ‘40 si stabilisce a Roma dove ancora oggi vive e lavora. Avvia la propria formazione nel contesto artistico romano apprendendo le diverse tecniche direttamente dagli artisti senza il filtro delle accademie. Incontra Corrado Cagli da cui apprende la tecnica del monotipo; diviene allieva di Mirko Basaldella con cui condivide l’interesse per le culture lontane, specie quella orientale, e per lo sperimentalismo.

Si laurea in Lettere all’Università di Roma.

Il 1951 è l’anno della prima mostra, allestita a Roma presso la Galleria Fiorani. Nel 1955 Lionello Venturi le offre la possibilità di vincere una borsa di studio a Parigi. Elisa Montessori rifiuta per sposare Mario Tchou, un ingegnere cinese nato a Roma. Questo legame l’avvicina all’arte cinese, che inizia a studiare profondamente. Già nel 1958 partecipa alla Mostra della pittura italiana a Hong Kong e del 1965 è una collettiva a Taiwan dal titolo Chinese and Italian Modern Painters.

Negli anni Settanta si dedica ad una ricerca più concettuale e analitica, fatta di pazienti analisi del segno e riflessioni sulle possibilità di costruzione dell’opera in relazione all’ambiente circostante; un approccio sistematico influenzato dalle tendenze del periodo ed anche dall’occhio attento dell’architetto Costantino Dardi, suo secondo marito.

Numerose le occasioni di partecipazione ad eventi di portata internazionale: la XL Biennale di Venezia e Arteder ’82. Muestra International de Obra Gráfica a Bilbao nel 1982; la XVII Bienal de Arte di San Paolo del Brasile nel 1983; la collettiva Internationale Kunstmesse Art 5’84” a Basel nel 1984 e nel corso degli anni Novanta: la Rassegna Internazionale della Cultura Italiana (Trasparenze dell’arte italiana sulla via della carta, a cura di Achille Bonito Oliva) e la collettiva Women and the Arts in Italy a Beijing, Cina.

Il lavoro della Montessori è fortemente legato alla letteratura: negli anni si è ispirata e ha reso omaggio ad autori come Francis Ponge, Rainer Maria Rilke, Dylan Thomas, Paul Verlaine, Derek Walcott, Robert Walser.

Nel 1990 realizza a Ravenna, presso Palazzo De Andrè, un ciclo di 54 mosaici sul tema del paesaggio dal titolo Il Giardino delle Effemeridi e l’installazione La stanza sospesa, in mostra nella sede della Ferruzzi Finanziaria.

Moltissime le personali in tutta Italia, specie a Roma, ma anche ad Amsterdam e Vancouver. Varie le collettive dagli anni Novanta ad oggi: a Parigi; negli Istituti Italiani di Cultura di Ankara, Il Cairo e Rabat; a Tehran e in Giappone nel 2004.

Nel 2006 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ha ospitato Shangai Blues, la sua prima mostra storica. L’ultima personale, Libri ibridi, del 2007, è dedicata ad una passione che attraversa tutta la sua produzione: i libri d’artista che Elisa Montessori crea utilizzando supporti e formati sempre differenti.

[Elena Grifoni]

Fonti:
https://www.associazionenuvole.it/artisti/item/112-elisa-montessori

Domanda a scelta singola

Elisa Montessori dice di no alla borsa di studio a Parigi perché: