DIGITAL LIBRARY
TI RACCONTO IN ITALIANO

Home Attività Intervista a Ruggero Savinio (rispondi alle domande)

Intervista a Ruggero Savinio (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

LA NOSTALGIA

In base al testo dell’intervista trascritto, scegliere la risposta giusta.

Intervistatore: [00:10:20] Ecco questo mi pare molto giusto e d'altra parte io... mi viene in mente un'altra parola che spesso tu hai usato - non so se in testi recenti - nostalgia, ecco. Era una parola che ricorreva ma addirittura con certe correzioni. Ricordo che, una volta, mi aveva molto colpito una leggera forzatura - se tu mi consenti - in cui tu, addirittura, dicevi: “È nostalgia anche il futuro”, no? Era qualche cosa del genere.

Ruggero Savinio: [00:10:49] Sì, sì, era così.

Intervistatore: [00:10:49] Mi aveva molto colpito perché chiaramente poteva essere una specie di apparente contraddizione. Ecco, questa nostalgia c'è ancora dagli anni '80 in avanti?

Ruggero Savinio: [00:11:02] Ma direi di sì, perché mi pare che sia un po' una costante forse anche del mio carattere, oltre che del mio lavoro. Quello che tu dicevi - appunto ricordavi – questa… questa espressione “Nostalgia del futuro” era… sì, effettivamente potrebbe essere quello che - non so - che è stato chiamato, proprio da Marx, “Il sogno di una cosa”. Cioè, l'idea che la… che… che… la nostra vita, insomma, la nostra vita di umani possa… possa… possa un giorno essere vissuta sotto… sotto… sotto il segno, per esempio, che possiamo chiamare della felicità, della fratellanza o di come vuoi… come... vuoi dire. Tutto sommato, credo che la pittura ha a che fare con questo, l'arte ha a che fare con questo, più che con l'estetica. Mi sembra che è ancora importante continuare a pensare che… che… che dobbiamo sottrarre l'arte all'estetica. Insomma l'arte ha a che fare con la vita degli uomini e forse prefigura un qualche cosa che avverrà, o che noi speriamo che avvenga. In questo senso parliamo di nostalgia del futuro. L'atteggiamento nostalgico può essere anche qualche cosa che ci… - in qualche modo – che ci tiene legati, invece a… a un rimpianto del passato, come a un'età dell'oro che abbiamo lasciato per sempre alle spalle. Ora questo credo che… è leggermente cambiato come atteggiamento in me, forse. Penso che mi interessa di più il… il dato, diciamo così futuro-attivo, insomma, de… dell'arte, piuttosto che il rimpianto di un… di uno splendore passato, ecco.

Intervistatore: [00:12:20] E questo corrisponde anche, in fondo, al tuo lavoro. Cioè, in effetti, mi pare proprio alla fine degli anni '70, la serie L'Età dell'Oro, no? La tua serie… che è… che è proseguita poi, cioè, in fondo, questo tema, anche se magari non era più titolo, ma proseguiva come discorso pittorico, in fondo. E qui - giustamente dici te - il discorso nostalgia è più proprio, se così possiamo dire.

Ruggero Savinio: [00:12:45] Sì.

Domanda a scelta singola

Cosa si intende per “Nostalgia del futuro”?