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Intervista a Ruggero Savinio (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

IL CONFRONTO CON CÉZANNE E VON MARÉES

In base al testo dell’intervista trascritto, scegliere la risposta giusta.

Intervistatore: [00:12:45] Ecco, e io insisto su questo snodo, perché è il punto secondo me, fondamentale, oggi no? Questa leggera mutazione, anche di ottica, da parte tua. Tu hai detto, in fondo, più un discorso… proiettato un po' più sul futuro, e quindi, allora, questo mi fa venire in mente, appunto, il discorso delle forme più delineate, che sono quasi sempre un discorso non dico utopico ma fanno parte di un discorso più costruttivo, rispetto al discorso di nostalgia per un tempo passato. E qui noi prima di iniziare la registrazione abbiamo nominato Cézanne. Anche lì, mi aveva molto colpito una volta - se non ricordo male - che tu proprio citando possibili maestri – e questa era una… questi possibili maestri - tu citavi Cézanne, no? Ecco, oggi rispetto a ieri, vorrei sapere questo tuo rapporto con Cézanne, al tempo dell'Età dell'Oro e oggi in cui guardi al futuro.

Ruggero Savinio: [00:13:57] Ma dico, Cézanne è un… un riferimento obbligato a chiunque voglia costruire delle forme oggi, cioè nella modernità. Un altro artista, un altro pittore che sento molto vicino e che… forse anche per motivi diversi, più letterari, più poetici, eccetera, è von Marées. E tutto sommato i due - anche se si ignoravano a vicenda, se seguivano strade apparentemente molto diverse - facevano in qualche modo la stessa ricerca, che era la ricerca della possibilità di ricostruire una forma nell'epoca moderna, cioè quando le forme, apparentemente, si erano dissolte. Però la costruzione di una forma di Cézanne, era una costruzione di una forma che mantenesse anche la sua apertura, cioè che… che… che… che non fosse una forma rigidamente chiusa, come era quella delle… del… delle accademie, insomma della tradizione accademica. Marées per conto suo faceva lo stesso… esattamente lo stesso… la stessa ricerca. Devo dire, che a questo punto - per motivi di… di vario genere, come ho detto prima - mi è più simpatico Marées, insomma Cézanne mi sembra che…

Intervistatore: [00:14:54] Non avevo dubbi.

Ruggero Savinio: [00:14:55] Ecco, che è un grandissimo artista, però non… mi… mi allontana un po' da lui il moralismo connesso a Cézanne. Cioè, il fatto di proporre Cézanne come un… come un modello a norma di ogni pittore che si voglia serio. Ora Cézanne è un grandissimo pittore, di fronte a… e… alle cui opere rimaniamo ogni volta veramente… addirittura sconcertati per la… per la… ampiezza di, così, di… di… di… di… di proposta che c'è in ogni modello.

Domanda a scelta singola

Secondo Ruggero Savinio l’arte non può avere il progresso della meccanica perché: