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Intervista a Guido Strazza (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

L’ARTE SACRA

In base al testo dell’intervista trascritto, scegliere la risposta giusta.

Intervistatore: [00:19:09] Bene, questo è molto importante, che tu non… non voglia sapere dove vai. Allora, io ti faccio una domandina: i Cosmati, ecco, tu hai citato chiese...

Guido Strazza: [00:19:19] Sì.

Intervistatore: [00:19:19] Cioè, i Cosmati sì, hanno lavorato anche per strutture civili, ma soprattutto hanno lavorato nelle chiese.

Guido Strazza: [00:19:26] Fondamentalmente.

Intervistatore: [00:19:26] Fondamentalmente. E i Cosmati - come si sa, perlomeno come studi abbastanza recenti hanno sottolineato - in fondo si riallacciano alle preghiere di coloro che facevano i tappeti, cioè, queste strane mescolanze. Quindi arriviamo alla preghiera - arriviamo alla preghiera - quindi arriviamo in fondo all'arte sacra. Come ti metti tu di fronte a un problema così ostico oggi?

Guido Strazza: [00:20:00] Difatti è terribilmente ostico e anche concettualmente… e anche spesso imbarazzante nella pratica. Io ho fatto alcune vetrate per chiese, ho dipinto anche delle vie crucis proprio recentemente, perciò - dopo tanti anni che non sono più figurativo, e… accettando di fare questo lavoro perché mi attraeva - mi ponevo queste stesse… domande che sono abbastanza gravi e serie. E allora ho capito che… forse più che di religione, di arte religiosa, si… bisognerebbe parlare di arte sacra, e forse ancora meglio parlare di arte portatrice di un sentimento di sacralità. In questo… solamente in questo filone io mi sento di partecipare a questa problematica, anche facendo dei quadri. Potrei benissimo accettare anche di rappresentare qualche cosa, è una scelta che uno può benissimo fare. Ritengo che l'espressività delle cose che un artista fa dipenda molto più dall'organizzazione dei suoi strumenti di linguaggio - segni, colori, eccetera - piuttosto che dal… dal soggetto letterario ed è… Anzi, sono convinto che quello che fa la qualità delle cose è la polivalenza delle cose che possano parlare in tempi diversi, va bene? Tra parentesi, per esempio, il cinema - che è un linguaggio strettissimamente legato al… al cifrario linguistico di un… di un anno addirittura - in questo senso è assolutamente fragile e caduco. Tu vedi i film che ci hanno impressionato 20 anni fa che oggi sono ormai insignificanti: il cinema è molto più esposto a questo. La pittura invece tende - l'arte figurativa - tende a cogliere proprio questa polivalenza assoluta, concentrazione di possibilità varie e di significato. E allora, detto questo, che questo quadro sia usato per una elevazione spirituale finalizzata alla religione cristiana o alla religione...

Intervistatore: [00:22:25] Islamica.

Guido Strazza: [00:22:26] Buddista o Islamica - vero, l’I… va beh… l'Islam poi per i Cosmati è (…), perché sai, è proprio sulla infinitudine di queste combinazioni geometriche che sta la religiosità dell'arte islamica che ha rifiutato altre rappresentazioni - allora, tu capisci, c'è spazio. Siccome non ho nessunissima preclusione ideologica, io posso benissimo partecipare - per scendere alla cronaca - posso benissimo partecipare ad una mostra organizzata dai comunisti o dai cattolici - non me ne importa assolutamente niente - se la qualità delle cose può essere significativa.

Domanda a scelta singola

Guido Strazza ha accettato di fare opere sacre perché: