Leggi il testo della biografia e scegli la risposta giusta.
Filippo Cerruti nasce nel 1935 in Liguria ed è l’ultimo di cinque fratelli. Ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale quando era ancora un bambino ma ha dei ricordi nitidi di quel periodo, soprattutto di quando, insieme alla sua famiglia, erano “sfollati”, ovvero rifugiati in luoghi diversi da quello in cui solitamente vivevano. Suo nonno Alessandro è stato quello che ha dato il via alle attività di famiglia, acquistando nel 1904 l’agenzia marittima Gastaldi, fondata da Gian Battista Gastaldi nel 1860.
La sua è una delle dinastie più prolifiche e riservate dell’economia genovese. Dinastia di imprenditori, industriali, banchieri - la Banca Cerruti - ma anche di persone attive nel sociale con iniziative diffuse fra Genova e il Basso Piemonte. Il nonno Alessandro trasforma l'agenzia in impresa ed è socio fondatore del Lloyd Sabaudo, importante società di navigazione italiana, che diventerà poi l'Italia di Navigazione. Il nonno di Filippo muore nel 1961, seguito dal padre nel 1962. I loro successori - Filippo e i suoi fratelli Alessandro, Federico e Angelo - si ritrovano a dover gestire e far crescere un’azienda di famiglia molto importante. Negli anni ’50-’70 ampliano il business al trasporto aereo e Gastaldi diventa agente generale per l’Italia delle maggiori compagnie aeree mondiali.
Oggi la famiglia Cerruti detiene una holding, una solida realtà industriale che comprende circa 20 società. Le società sono operative in Italia e nel mondo e sono in grado di offrire servizi garantiti con copertura internazionale nelle tre principali aree di mercato: il settore marittimo-portuale-logistico, quello del turismo e quello dei servizi aziendali e della gestione del patrimonio immobiliare.
Filippo Cerruti è padre di tre figli - uno fa il medico, uno lavora all’interno della holding di famiglia e uno lavora per altre aziende – e ha molto a cuore che l’azienda di famiglia venga portata avanti dai suoi nipoti in armonia. La sua famiglia gli è sempre stata vicino e hanno sempre vissuto in pace.
Tra gli interessi che Filippo Cerruti coltiva ancora, sebbene saltuariamente, rientrano l’arte – soprattutto il Seicento e l’Ottocento genovese – e la caccia. Quando era più giovane e suo padre era sempre in vita, amava andare a caccia e a pesca con lui, ma adesso i tempi sono cambiati e lui non riesce più a seguire la sua passione per la pesca.
[Elena Grifoni]
Fonti:
https://www.gastaldiholidays.it/holding/
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/20/la-rivoluzione-dei-cerruti-meno-famiglia-piu.html
