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Intervista a Wanda Ferragamo (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

I CONSIGLI AI GIOVANI IMPRENDITORI

Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e ordina correttamente le frasi.

Stefano Totoro: [02:00:00:00] Le faccio un'ultima domanda. C'è qualcosa che lei avrebbe potuto cambiare di questa… azienda - di questa attività - che lei ha e che non è riuscita a fare… che non è riuscita a cambiare?

Wanda Ferragamo: [02:00:00:10] No perché l'ho fatta… io. Sono sempre stata io la protagonista, finché i miei ragazzi erano ancora immaturi diciamo per... quindi poi via via abbiamo preso tutte le decisioni insieme… sempre. E… anzi di questo mi lamento molto, che oggi ci vediamo molto meno di prima. Io trovo che invece è formativo scambievolmente.

Stefano Totoro: [02:00:00:35] E il consiglio che dà… che darebbe a dei giovani che volessero intraprendere questa strada?

Wanda Ferragamo: [02:00:00:51] Eh dunque… Sono tanti i consigli, sono tanti: prima di tutto la prudenza, nell’espandersi troppo. Poi, devono… deve…per andare avanti un'azienda, un'attività, ci deve essere la competenza di chi si occupa di questa attività. La competenza la più completa possibile, perché altrimenti si è superati, si è assolutamente superati. E poi gli occhi bene aperti, sempre quello che succede, come vanno le cose... Non è facile eh… però vede a questo punto io devo dire anche un'altra cosa: che quello che potrebbe aiutare un po' questi giovani – sem… premesso che abbiano questo che ho detto, cioè la prudenza, la competenza e l'idea di base fino a lì…- quello che potrebbe molto educare, sarebbe meno burocrazia, perché mi dicono - io non lo so perché non… i miei figli sono tutti entrati qui - ma mi dicono che la burocrazia che c'è, è una cosa... La INAIL e la… la… la USL, e la porta… e l'handicappato… la cosa… quella… l’handicappato, per carità, ben venga, per l'amor di Dio... Ma voglio dire tanti di quei problemi, che uno si de... poi la lungaggine della… la lungaggine di queste… di queste procedure. Ma uno rimane sfinito prima di cominciare, un po' di inco… senza incoraggiamento… senza incoraggiamento e qualche spinta non si fa avanti, perché uno si scoraggia. Come vedere una montagna, dice: “Ma io non ce la faccio, per carità, basta”. Invece un po' di incoraggiamento… ti arrivi… arrivi… arrivi in alto che non te ne accorgi.

Attività di riordino

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