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Intervista a Ottavio Missoni (rispondi alle domande)

Biografia - Comprensione scritta B1-B2

Domanda 1

Leggi il testo della biografia e scegli la risposta giusta.

Nato nel 1921 a Ragusa, nell'allora regno di Jugoslavia, da padre di origine giuliana (Vittorio Missoni, capitano, figlio di un magistrato) e madre dalmata (Teresa de' Vidovich, di antica e nobile famiglia di Sebenico), si trasferisce all'età di sei anni a Zara, dove trascorre la giovinezza fino al 1941. Divide il suo tempo tra lo studio e l'atletica leggera. Nel 1935 veste la maglia azzurra, nella specialità dei 400 metri piani e nei 400 metri ostacoli. In carriera ha conquistato otto titoli nazionali.

Durante la seconda guerra mondiale Missoni partecipa alla battaglia di El Alamein e viene fatto prigioniero dagli alleati. Dopo avere passato 4 anni in un campo di prigionia in Egitto, nel 1946 torna in Italia, a Trieste, dove si iscrive al Liceo Oberdan.

Il 18 aprile 1953, Ottavio Missoni sposa Rosita Jelmini, la cui famiglia possiede una fabbrica di scialli e tessuti ricamati a Golasecca, in provincia di Varese. Missoni a Trieste aveva nel frattempo aperto un laboratorio di maglieria, in società con un amico, il discobolo Giorgio Oberweger. Con la moglie avvia un'attività in via Cattaneo a Gallarate, in un capannone in affitto. Successivamente i due sposi spostano l'intera produzione artigianale a Sumirago, che diventa il quartier generale Missoni sia come domicilio familiare che come sede lavorativa.

Nel 1954 nasce il loro primo figlio, Vittorio, cui seguiranno Luca nel 1956 e Angela nel 1958. La prima nipote, Margherita, figlia di Angela, nasce nel 1983. Il 4 gennaio 2013, l'aereo da turismo su cui stanno viaggiando il figlio Vittorio e la moglie scompare presso Los Roques, in Venezuela.

Nel 1960 gli abiti Missoni iniziano ad apparire sulle riviste di moda. Nel 1962 viene utilizzata la macchina da cucito Rachel, nata per la lavorazione degli scialli, per la creazione di vestiti. Risultano colorati e leggeri. Questa innovazione decreta il successo commerciale della linea.

Nel settembre 1973 i Missoni ricevono a Dallas il prestigioso Neiman Marcus Fashion Award, equivalente del premio Oscar nel campo della moda.

Nel 1976 viene aperta la prima boutique a Milano. Nel 1983, Missoni realizza i costumi di scena per la prima della Scala di quell'anno, la Lucia di Lammermoor. Nel 1986 Ottavio Missoni viene insignito dell'onorificenza di Commendatore della Repubblica.

L'11 febbraio 2001 l'azienda e la famiglia Missoni festeggiano con grandi celebrazioni l'ottantesimo compleanno di Ottavio.

Ottavio Missoni è morto il 9 maggio 2013.

[Elena Grifoni]

Fonti:

https://www.affaritaliani.it/mode-talenti/ottavio-missoni090513.html?refresh_ce

Domanda a scelta singola

Durante la sua gioventù Ottavio Missoni è stato: