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Giorgio Bassani: [00:27:16] L'ultima poesia di Storie dei poveri amanti si intitola Mascherata. È una breve poesia divisa in due strofe, come quella all'inizio, come Verso Ferrara, questa però è carica di ispirazione, politica, di antifascismo.
Mascherata
Qualcuno decideva per noi,
accesa una sigaretta,
alzando il dito per gioco,
ridendo tra un suo motto
e l'altro a un compagno affabile
né la sentenza fu detta
per eleganza o fastidio non so.
Gli spari, i fischi, le trombe
Fuori, oltre i vetri, languivano
d'un carnevale puerile,
così remoto al riverbero del fuoco
nel salotto. La nostra vita
fu tra le ombre, le foglie e il fango
del viale, indecifrabile, vile.
