Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e ordina correttamente le frasi.
Giorgio Bassani: [00:37:24] In ogni caso volevo… venire subito a un altro tema che ritorna di frequente nelle poesie della seconda parte di In rima e senza, cioè Epitaffio e In gran segreto, cioè il tema di Ferrara. Né poteva essere diversamente, perché Ferrara è la mia città d'origine, anche se sono nato a Bologna, ma sono nato a Bologna per puro caso. Ecco la prima poesia è… si intitola La cuginetta cattolica.
No, non è affatto vero,
sono stato molto felice da
ragazzo, però da bambino
incomparabilmente di più.
La mia vita si svolgeva a quell'epoca,
l'epoca della guerra, nella casa dei nonni
in via della Ghiara col nonno Cesare,
che verso sera tornava in bicicletta
dall'ambulatorio o dall'ospedale
e che poi, dritto in piedi, dinnanzi ad una
delle grandi finestre
di cucina guardava verso Bologna
l'oro delle nuvole a grado a grado
spegnersi e intanto cantava
a mezza bocca, sogghignando e piangendo,
Leonora addio.
Sopraggiunse infine da Roma
una bella ardita moretta
Bruna, la cuginetta cattolica.
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