DIGITAL LIBRARY
TI RACCONTO IN ITALIANO

Home Attività Intervista a Giorgio Caproni (rispondi alle domande)

Intervista a Giorgio Caproni (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

LA LETTURA DI "TESTO DELLA CONFESSIONE"

Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e stabilisci le giuste corrispondenze.

Giorgio Caproni: [00:36:40]

Testo della confessione

Sapevo che non l’avrei trovato
a casa, quel giorno.
Per questo avevo scelto quel giorno
per andarlo a trovare.
Dovevo regolare
i conti con lui. Non potevo,
con tutta quella confusione
nel capo, lasciarmi scappare
la sola buona occasione.

Salii le scale a due
a due, col cuore
che mi martellava. Bussai.
Bussai ancora. Chiamai.
Lo chiamai per nome.
Rispose soltanto, in eco,
il vuoto, nell’androne.

Non c’era. Avevo ragione.
Così, venne lui in persona
ad aprirmi. Il viso
gli tremava. Un viso,
mio Dio. E forse
(forse) è solo per quel viso
(forse) che l’ho ucciso.

D’altro non ho da dir niente.
Non era stato prudente,
quel giorno. Si fosse trovato
in casa, non mi avrebbe
aperto. O forse mi avrebbe
spinto giù per le scale.
Mi avrebbe salvato,
comunque. Non mi avrebbe
(io non lo avrei) accoltellato.

Coda della confessione, a parte.

Pace. Quel ch’è stato, è stato.
Ora, il conto è saldato.
Ma – certo – se non fosse morto
(se io non fossi morto)
– certo – lo avrei perdonato.
Io non son tipo, io
(fosse o non fosse Dio)
di sopportare un torto.

Dunque, dicevo, questa poesia ultima che ho letto è il più chiaro riferimento, appunto, alla confusione fra io, Dio, Dio, io, l'esserci, il non esserci, che è un tema tipico del Muro della terra, no? Infatti vi è una poesia che dice: tutti i luoghi che ho visto, che ho visitato ora so, ne son certo, non ci sono mai stato. Il dubbio insomma nella propria esistenza.

Attività di matching

Ricostruisci le frasi corrette:

Dovevo regolare i conti con lui
Non potevo […] lasciarmi scappare la sola buona occasione
col cuore che mi martellava
venne lui in persona ad aprirmi