Leggete queste parti dell’intervista di Maria Lai e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: Ecco, tu ti senti artista femminile, tu accetti questa condizione? In fondo tu stata una che ha precorso questo discorso, dal pennello ago. […]
Maria Lai: Se mi sento femminile? No, assolutamente no. Come artista, credo nessuno senta né maschile o femminile, siamo uomo e donna stesso momento. Io non avrei mai desiderato nascere uomo, ma, esempio, quando io lavoravo per L'Obelisco, mi si consigliava di nome, di mettere un nome maschile, perché sarebbe stato tutto facile. E questo per me fu un dolore che accettai subitamente. E queste donne al femminile mi disturbano e pare una limitazione.
Intervistatore: E un'altra cosa, sempre questo ambito, tu hai citato casi di donne che assunto nomi maschili, in letteratura […] Tommaso Bini recentemente, e quindi questa tua affermazione e tua identità, questo voler affermare una tua identità. E anche questo […] sei una che va controcorrente, lo sei andata tempo.