Leggete queste parti dell’intervista di Maria Lai e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Maria Lai: Io credo che ogni artista è un diverso. Gli artisti stimo li sento diversi, ma unici e altri non li considero.
Intervistatore: E questa affermazione ti porta una sottolineatura quindi di individualità?
Maria Lai: Sì, sì.
Intervistatore: Non trovi che anche questo sia po' andare controcorrente, tenuto conto che, invece, noi oggi tendiamo una massificazione?
Maria Lai: Sì, forse lo è. Ma non cosciente.
Intervistatore: Ecco, perché tu, qual è il giudizio sulla attuale cultura piuttosto massificata?
Maria Lai: C'è un grande pericolo - oggi più che forse - ed è la corsa alla pubblicità. La pubblicità tende pianificare. E vieni guardata con sospetto ti comporti o esigi cose diverse. Il fatto io non abbia il mio indirizzo negli elenchi artisti, non abbia il mio nome nell'elenco telefonico, scandalizza generalmente e mi viene […] una specie accusa: chi credi di essere? Ma io una che vive nella grande città, perché ha bisogno essere a contatto con la cultura, ma ho bisogno solitudine e silenzio. E non credo, veramente, che si possa creativi senza la solitudine.