Leggete queste parti dell’intervista di Maria Lai e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Maria Lai: Ci sono zone del mondo desertiche e zone si può ancora dare qualcosa. E forse c'è più deserto grandi città, che vede l'arte solo dal punto di commerciale.
Intervistatore: Mi pare che, in questo caso, proprio te, il diavolo sia un po' la commercializzazione. Però faccio una domanda.
Maria Lai: Sì, mi disturba un po' […].
Intervistatore: Ti disturba, ma io ti una domanda, che spesso mi sono posto anch'io: sì, la commercializzazione, ma mangiano sti artisti, altrimenti?
Maria Lai: Sì, ma ecco sì. esageriamo! […] Il mercato porta ad una supervalutazione certe opere mentre non valuta affatto opere che non state abbastanza pubblicizzate e che sicuramente hanno loro valutazione. Cioè, basterebbe che gli artisti […] fossero così catalogati […] in una scala.
Intervistatore: In una graduatoria valore economico.
Maria Lai: Ecco, certo. Perché ci dovrebbe essere scambio. Cioè, un pubblico dovrebbe aiutarci a lavorare, ma non deve far diventar ricchi. Io credo che se arrivasse a usare il nostro lavoro come operaio qualsiasi specializzato, staremmo tutti meglio.