Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Lorenzetti e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: A me piacerebbe, da tua, una autoanalisi - così molto alla buona - di che è questo tuo lavoro. Capisco che parlare poesia, che è poi così parte preponderante del tuo lavoro, non può dire a parole. Però ecco, vorrei, così, venisse fuori: per esempio il discorso delle due anime, no, che viene così bene da questa tua mostra nei disegni che addirittura contrapposti. Ecco, una piccola tua analisi non dispiacerebbe che venisse fuori, proprio anche come vedere la capacità di leggere quello che stai facendo.
Carlo Lorenzetti: [00:08:16] Sì, poiché sono sempre mosso tra questi due poli, no? Due poli contrastanti di loro, perché l'anima, diciamo, razionale tende appunto ricreare certi rapporti di equilibrio di lucidità, appunto, linguistica, formale. L'altra è libera, più immaginativa, più fantasiosa, appunto, interviene proprio […] correggere la prima, no? E il risultato questi rapporti, appunto, dovrebbe dare come effetto positivo, poesia. Poesia intesa appunto come condizione spirituale, morale, condizione ideale in si dovrebbe identificare, appunto, l'artista.