Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Lorenzetti e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
La collocazione è quello che appunto poi ha messo crisi il monumento - come dici te - l'uso monumento scultoreo, la crisi piena. E io vorrei soffermarmi questo perché, secondo me, questo sogno che tu di questo luogo, io vorrei avercelo un po' chiaro. Perché, appunto, secondo me, tocchi forse il problema più […] della scultura. Cioè, la sua collocazione, quando tu : "Malgrado, va a finire nel museo", chiaramente rifiuti questa idea museo. […] Però tu insisti su questo luogo, probabilmente, ancora. Io vorrei, così, tu un momentino - proprio quasi socchiudendo gli occhi - me descrivessi sto luogo, se ce l'hai, così, anche poeticamente, dentro. Pensiamo , per esempio, quella scultura, proprio quella dell'ingresso, no? Quella lunga, coricata. In fondo, tu parli uomo e forse va, appunto, per chi non presente l'immagine, questa immagine che cos'è? Una forma, no, potrebbe anche pensare - come dicevamo un giorno - alla forma di un cetaceo, riva del mare, no? Informe. Non c'è distinzione forse se è forme organiche e inorganiche, oppure la colonna centrale: un albero ma non è un albero, no? Può richiamare l'idea un albero, ma certamente non ha dell’albero.