Leggete queste parti dell’intervista di Teodosio Magnoni e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Si sentiva già - ti devo dire - nelle opere stesse, erano già così profondamente […] radicalizzate che non c'era possibilità ulteriore elaborazione se vuoi. E io, invece, avuto, così, stimoli e situazioni da altre, […] come l'ho spesso fatti poetici, non come fatti poetici, come poeticità, li ho da […]Heidegger, […] io intorno […] ‘79-‘80 incomincio a […] praticarlo, sempre […] con certo distacco […]. Perché tu leggi una cosa, ti aiuta […] far scattare certe situazioni, non è che poi la filosofia, se leggo […] la prendo in blocco, così. […] Ad esempio […] questi nuovi lavori spazio come luogo. Questa è una situazione che sta appunto intorno '80, che ho praticato per – mi sembra - quattro ed erano molto stimolanti per me. Vale a dire era ulteriore definizione […] dello spazio, in modo diverso, se vuoi, precedenti, che era più virtuale. Questo spazio che appare. Ad esempio, fatto un lavoro che […] lo spazio appare […] e sparisce contemporaneamente. Cioè, apparire e scomparire, questo […] io lo sento anche una sorta movimento, di energia.