Leggete queste parti dell’intervista di Elisa Montessori e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Io ho perso il mio primo marito quando io trent'anni e sono rimasta sola con due bambine. Questo naturalmente stato uno shock emotivo spaventoso. Nello stesso tempo era possibilità di vivere da sola, cioè riaffrontare quel discorso io mi ero proposta a 25 anni, di partire sola. Io ho ricominciato a lavorare in un modo molto serrato, però avevo un grande handicap, il fatto dover crescere questi due handicap - che è stata poi mia vita, capirai se è un handicap, è un fatto ricchezza, handicap rispetto alla carriera sempre - di avere due , in tenerissima età, una di tre anni e l' di sei mesi, da crescere. Questo per dirti che io mi sono risposata - e queste due bambine erano più grandi - in un modo molto più consapevole ancora prima volta, io ho rifatto un tragitto di coppia cui, in situazioni del tutto diverse, con un compagno diverso, però mi si è ripresentata una vita due, in cui io dovevo difendere una mia solitudine, altra parte accettare la vita e il diverso […] accettare lavoro, che questa volta poteva essere competitivo e pensare che tutto questo io non potevo morire […] come protagonista, io dovevo sempre consapevole di me stessa.