Leggete queste parti dell’intervista di Elisa Montessori e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Elisa Montessori: […] Primo: la fedeltà a stessi. Forse l'unica cosa. Quando tu mi dici: “A assomigli?”, se gli altri intervengono nel mio lavoro. Sì, […], evidentemente, il modo di pensare è il modo di essere, io, persona che può essere invasa e quindi io non mi precludo presenza degli altri. Però […] c'è anche la fedeltà e questo all'inizio ti ho parlato quei tre segni di albero, perché è la fedeltà me stessa.
Intervistatore: Questa è autenticità, fedeltà alla tua autenticità.
Elisa Montessori: Sì, che poi non dire - lo sai benissimo - qualità di per sé, fedeltà.
Intervistatore: Certo, fedeltà e autenticità, in questo senso io intendo bene. Però ti ho detto anche, per chi questo?
Elisa Montessori: Tu adesso una domanda molto semplice, che poi vuol dire l'artista il sociale, l'artista e il fuori. Io dico che, in un modo così molto razionale, tu sai benissimo non ci può essere oggi nessun progetto conglobante alla società, perché nessuno noi ha il progetto di cambiare società. Però, in ogni artista c'è la consapevolezza che si fa un segno, quel segno rimane mondo e il mondo ci avrà un piccolo più - o meno - con fare i conti.