Leggete queste parti dell’intervista di Alberto Sartoris e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Alberto Sartoris: Io dico che la parola razionale, che serve noi semplicemente per identificare la nostra corrente […] è esistita. Perché Brunelleschi, Bramante sono degli architetti razionali […], hanno saputo costruire correttamente e saputo costruire naturalmente, pensando che l'armonia e bellezza debba esistere dell'architettura[…], perché non si fabbrica mica […]. Questo qui l'ha l'architetto nella mano e nel cervello, altrimenti è un architetto. Poi bisogna fare una differenza costruzione e architettura, si può insegnare la costruzione, si diventare un costruttore, se lei non ha la vocazione architetto, non c'è nessuna scuola che la possa diventare architetto.
Intervistatore: Questo mi fa pensare, se non sbaglio, lei che preparando un libro, o […] forse sta per uscire, e mi pare aver sentito, che si intitolerà "Tempo dell'architettura, tempo dell'arte". Questa insistenza - e viene fuori queste parole che lei sta dicendo - in fondo lei ancora fermamente convinto che un architetto deve essere un artista.
Alberto Sartoris: Deve un artista.