Leggete queste parti dell’intervista di Alberto Sartoris e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: Ecco, la domanda che volevo farle: […] se le ricapita mano questo libro di oltre sessant'anni , lei cambierebbe qualche cosa?
Alberto Sartoris: Dunque, adesso le posso dare novità: questo libro avrà, in aprile, la quarta edizione, ecco, fatta tre grandi case editrici di cui non posso dire nome […]. E questo libro, quando l'ho fatto io, avevo per idea, appunto, di vedere tutte le opere moderne che sarebbero diventate classiche […]. Perché opere razionali, come le opere antiche, diventano classiche, è questa la forza […] e io credo che […] su 1200 soggetti, toglierò una trentina, dove mi ero lasciato, diciamo, attrarre affetto e dal cuore […]. Avevo forse pubblicato cose proprio dignitose, ma che non resistito alla corrosione del tempo. E aggiungerò un’appendice, dove segnalerò continuità di questo movimento, dove ci saranno anche delle di giovani architetti come lui, perché io ho anche molto aiutato giovani […]. Ma sempre […] con quell'idea che questo deve rimanere non un trattato […] ma un panorama opere moderne che diventeranno classiche col tempo.