Leggete queste parti dell’intervista di Alberto Sartoris e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Alberto Sartoris: Io sono stato forse imprudente. Io attaccato Pagano […] perché […] lui era diventato diciamo il padrone Torino […], non si poteva far nulla senza andare a chiedere Pagano, e lui faceva un’architettura che io condannavo […]. Perché quando fatto l'architettura sua, la più moderna del […] Palazzo della Fisica all'Esposizione di Torino, è copia di un padiglione belga, ecco. Poi la architettura io la consideravo teutonica […], non mediterranea, […] che è una diversa. […] Io non sono orgoglioso quando io, vede, mi nella mischia è perché sono stato chiamato. Vede, Terragni m’ detto – m’ha telegrafato un giorno – “Vieni qui […] a Como, abbiamo bisogno te, perché tu non hai paura di far la polemica”. Io ho difeso, perché Terragni era stato accusato plagio […] e ho potuto provare il contrario, ecco.
Intervistatore: […] Ma che accusa […] facevano lei? Cioè, perché è stato imprigionato tre volte?
Alberto Sartoris: Perché prima dicevano ero ebreo, ecco, poi dopo antisemita – non mettevano nemmeno d'accordo - poi fascista e poi antifascista, […] massone […] e poi bastardo.