Leggete queste parti dell’intervista di Alberto Sartoris e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Bardi ha ceduto allo Stato tutto suo archivio, perché lui vive in Brasile. […] Questo archivio la storia dell'architettura in Italia e in questo archivio […] son tutte le denunce di quelli che mi hanno arrestare tre volte[…]. Una volta ero a Parigi, '37. Sono entrato nel padiglione […] dell’Italia, che faceva Piacentini […]. Sono entrato lì, parlato con gli operai e poi ho visto che […] c'erano grandi balconate, dico: “Ma dove è la scala andare su quelle balconate?”- “Non c'è, sono posticce”, ecco. Allora , benché fossi povero, perché io non vergogno di dirlo, ecco, ho mandato un telegramma con risposta pagata Piacentini: “Sono qui nel suo padiglione, mi dica dove son scale per andare sulle terrazze”. Non ho avuto risposta, però sono ritornato a Bussoleno sono stato arrestato […] e la scusa è io […] avevo creato lo sciopero del padiglione italiano e stato messo in galera, ecco. Allora […] ho telefonato subito Marinetti a Roma […] e Marinetti è venuto a Torino, andato in prefettura, ha fatto uno […] schiamazzo del diavolo […] e sono venuti liberarmi, e tre volte così. Le due altre su denuncia di Pagano.