Leggete queste parti dell’intervista di Ruggero Savinio e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Ruggero Savinio: Bisogna dire una cosa, che Marées era pittore che faceva un grandissimo uso bitume e […] di colori che tendevano a scurire. I suoi quadri erano - fino a anno fa - […] perfettamente neri. E difatti sono stati affidati restauratori e in più Marées era, rispetto ai fasti alla fama che lo circondava in vita, dopo morte completamente dimenticato, nel '900. Adesso, invece, c'è grande ripresa di interesse e i quadri, per fortuna, stati ripuliti e si è visto che il colore esiste in Marées ed è colore di chiarissima ascendenza veneta. Cioè, lui dovendosi scegliere […] tradizione, si era scelto quella dei veneti.
Intervistatore: Anche perché pare che era, appunto allora, i Veneti erano molto studiati.
Ruggero Savinio: Erano studiati e poi è una scelta molto indicativa. Insomma, nella tradizione pittura, lui sceglieva Venezia, cioè sceglieva colore aperto, una forma più sfatta, diciamo, più disfatta, forma meno accademica, meno rigidamente chiusa dal suo disegno. E più, quanto allo sporco, lui lo rivendicava con una fierezza, diceva "Io, come Rembrandt, dipingo con lo sterco." È sterco che a me interessa.