Leggete queste parti dell’intervista di Toti Scialoja e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Io non insegnavo ai miei ragazzi la mia pittura, insegnavo ai miei ragazzi il mio pensiero pittura, cioè su tante pitture possibili. […] Io avrei accettato cosa purché fosse pittura. Io cercavo sempre il fatto qualità, mai il fatto di uno stile. Io […] non credo stile, credo nel metodo, in un metodo. Io avevo metodo e per me la pittura era un fatto pensiero, […] che si fondava su […] acquisizioni assolute, che erano pittura di Cézanne, il Cubismo, l'Espressionismo astratto, […] delle verità che svelato l'anima del secolo, come si dice, no? Quello è l'uomo oggi - uomo moderno - quello che l'uomo può pensare spazialmente, spazializzando il suo pensiero. Questi dei principi. Come dopo […] Kant non si tornare […] a prima di Kant; dopo Kant vai avanti, puoi tornare indietro, è così. […] Io poi sono molto rigoroso culto dei mezzi espressivi: per me è arte, […] la fedele al suo mezzo espressivo. Quindi, la vera poesia quella che crede nella parola e la vera musica è che crede nel suono e così via. E quindi, vera pittura è quella che crede nella pittura. Cioè […] nell’organizzazione forme, linee e colori su di una superficie: questa la pittura.