Leggete queste parti dell’intervista di Toti Scialoja e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Io cominciai a scrivere queste filastrocche in completamente automatico, proprio senza volerle scrivere, così […] mi spontanee. Siccome avevo un nipotino di 6 a Roma, scritte 5, 6 di queste filastrocche […] pensai mandargliele per lettera con dei pupazzetti in accompagnamento e allora questo gran successo, presso il bambino, poi presso i familiari bambino e poi piano piano la cosa è diffusa, questa idea, questa buona novella, questi "nonsense" tipo Lear o Carroll, fiorivano presso lo studio di un pittore. Ma se analizzo po' perché avessi bisogno di scandire parole italiane: perché io vivevo Francia, a Parigi, no? E parlavo francese l’italiano. Addirittura pensavo in francese e sognavo francese. L'ultimo anno, quando veniva un italiano trovarmi a studio non è che faticassi a parlare , ma insomma sentivo una certa durezza, non scioltezza, non abbandono quando parlavo in francese. Allora, questo fatto avermi allarmato oscuramente […] e ho avuto bisogno sillabare delle parole in lingua italiana – zanzara - delle insensate, delle parole facili - non so, tamburo - così. E allora sillabando parole poi venivano fuori delle assonanze e allitterazioni.