Leggete queste parti dell’intervista di Guido Strazza e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: Ecco, e in un tuo quadro o in una incisione, dove compaiono questi sì-no?
Guido Strazza: Compaiono continuamente. Per , la pittura che sto facendo adesso. […] Hai visto la mostra ho fatto adesso, che è una mostra dedicata quadrifogli cosmateschi, non per caso, perché mi ero riappassionato anni a queste geometrie di questi pavimenti, dalle quali cavato delle composizioni. Ecco, la geometria è l'ordine razionalizzante […] il colore - che adesso […] è […] ri-esploso nella pittura - rappresenta la parte irrazionale, ma per parlare termini irrazionale-sentimentale. È come un rapporto contraddittorio - e complementare - continuo ragione e sentimento. Ma volevo dire questo: la ragione anche essere nel colore e il sentimento […] può anche nella geometria. […] È solamente questione di preminenze, uno spinge in una direzione e l'altra spinge più nell’. La stessa geometria può diventare fantasia pura, quando , giocando su contraddizioni interne nel tipico linguaggio della geometria, le metti evidenza. Se, per esempio, tu facessi una composizione assolutamente simmetrica e dentro ci infilassi una intenzione di asimmetria, già questo srazionalizza.