Leggete queste parti dell’intervista di Guido Strazza e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Tutto era visto […] come struttura segnica, che però andata nutrendosi di toni, di colore, fino al ritrovarmi coi Cosmati, sui si è innestata anche un'altra cosa personale. Perché, devi pensare che io diventato pittore, credo, proprio per questi pavimenti - quando ragazzo - e per i mosaici. Perché studiavo San Pietro in Vincoli - là è la facoltà Ingegneria – e, siccome già dipingevo, andavo continuamente a San Clemente, Santa Maria Maggiore, a passare delle ore incantato, facendo anche disegni di queste cose. Che poi, si sono sepolte mia memoria e sono risaltate fuori. Sono risaltate alla mia età e naturalmente mi ci sono lasciato […] con grandissimo entusiasmo. I Cosmati, erano, specialmente, la geometria, ma carica memoria di questo tipo personale e culturale. E questa seconda mostra, viene sei anni dopo […], è uno sviluppo naturale questa geometria che adesso di nuovo sta diventando paesaggio, diventando natura, perché si riempie di colore che contraddice, non so nemmeno dove mi porterà, non lo so, m’importa.