Leggete queste parti dell’intervista di Guido Strazza e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: Forse tu sai che in momento, curiosamente, vari artisti […] stanno […] meditando molto […] su questo discorso […] madre: madre come origine […] dell'umanità. Cioè stiamo po' mettendo da parte gli uomini […] e dando molto valore a questa matrice fondamentale, che è […] il grembo materno, cui, poi […] la Madonna non è altro che questo simbolo. Ecco, […] avverti tu questo problema?
Guido Strazza: Sì sì, lo avverto molto, ma - ti dico - partecipo questa mostra, non tanto pensando alla Madonna come […] grembo mondo e degli uomini, quanto come, quasi, simbolo senso del mistero, di senso della vita come mistero perciò di abbandono estatico, di fronte questi misteri di concentrazione di tensione riguardi di questi problemi, e perciò di espressione di questi. Devo dirti per accettare avevo molti problemi perché, naturalmente, nell'organizzatore della certamente c'è un'intenzione cristologica, cristiana, della Madonna, cultuale, che non sento, io rispetto nella maniera sincera e assoluta, ma non sento. Però come ti detto prima, la Madonna mi sembra un simbolo universale questa sacralità che nell'arte può essere espressa molto .