In base al testo dell’intervista trascritto, mettere nell’ordine giusto queste frasi.
Intervistatore: [00:20:08] Ecco, tu… finora abbiamo fatto un tantino un discorso, quasi di carattere storico no? Abbiamo fatto, seppur una micro storia, ma in fondo è la storia dei nostri giorni. Ec… parliamo un attimino del futuro. Cioè, potenzialmente questo tuo discorso, lo senti ancora pieno di problematiche, di sollecitazioni per un discorso che continua ad andare avanti e affronta ancora di più questo problema dello spazio, cioè c'è ancora tanto spazio secondo te, davanti a te, al discorso dello spazio?
Teodosio Magnoni: [00:20:44] Ma non… non lo so. Devo dire che lo sento, non dico entrato in crisi, ma sento una situazione per me abbastanza… a lungo praticata - sì diciamo così - e… ed il problema è della situazione del mio lavoro attuale, che mi fa… così, pensare che in effetti mi sto staccando da questa situazione, o comunque non è la sola… condizione che mi interessa. Nei lavori attuali c'è questo, di nuovo questo sorpassamento dell'estetica e dell'esaltazione, ad esempio… o comunque non è che io devo sorpassare… comunque questa negazione dell'esaltazione estetica per una… per una situazione… Sto facendo delle... delle… Anche… anche il termine scultura, di nuovo, mi si presenta problematico. Insomma, sono delle cose - dei lavori -bidimensionali e tridimensionali e non hanno nessuna differenza tra l'uno e l'altro. Pertanto mi fa pensare che lo spazio in fondo non è che gli giochi più così… così grande ruolo in questi lavori qui. Perché, una… la scultura – chiamiamola così - tridimensionale è molto, molto simile a un lavoro bidimensionale, sono veramente una stessa cosa, quasi. Allora, non gioco più con questa esalt… tirar fuori queste tensioni spaziali. Mi interessa un certo… una certa forma - non proprio un formalismo, una certa forma non estetica, una certa forma non esaltata - ma una forma che… abbia... sia molto dinamica, sia quasi… non dico che sia simbolica, nel modo più assoluto, però abbia una tale pregnanza che contenga il su… proprio il suo nascere e il suo finire, cioè contenga la fine di se stessa lì dentro, se possibile. Cioè, non… non c'è questa elasticità, queste enorme espansione, questo… sfondamento.
Intervistatore: [00:23:15] Stiamo parlando quasi delle galassie? Ascolta, tu sai, no? Le due teorie no? Galassie si espandono, galassie si concentrano però...
Teodosio Magnoni: [00:23:27] Ok, senti, ho detto qualcosa di chiaro, almeno in questa ultima fase?
Intervistatore: [00:23:31] Direi che se mi consenti, con molta presunzione - tu sai che la presunzione è una mia virtù - per me è molto chiaro. Però devo dire che mi rendo conto che, probabilmente, per chi non conosce il tuo lavoro lo è meno, quindi aspette… aspetteremo...
Teodosio Magnoni: [00:23:49] No, devo dire… devo dire che io lo sto facendo ora e de… e definirlo mi viene proprio...
