In base al testo dell’intervista trascritto, ricostruire le frasi corrette. Attenzione, tra le risposte c’è un’opzione extra.
Intervistatore: [00:23:38] Vorrei, un momentino, affrontare con te un problema che, abitualmente, in genere, non si affronta. Mi hai parlato del tuo primo marito: io so che adesso hai un marito…
Elisa Montessori: [00:23:49] Sì.
Intervistatore: [00:23:49]…che fra l'altro è un uomo attentissimo, esperto - esperto nel senso migliore del termine...
Elisa Montessori: [00:23:58] Certo.
Intervistatore: [00:23:58] …anche di arti visive, pur essendo un architetto ma direi con fortissime propensioni verso le arti visive. So del vostro rapporto. Ecco, vorrei sapere, anche qui, hai tratto beneficio? Mi hai parlato vagamente di quali erano state, così, le influenze che possono aver avuto sulla tua vita - sulla tua pulsione artistica del primo marito - ecco, c'è questo secondo marito, cioè ti ha… ti ha dato, essere vissuta accanto a un uomo così, vivere accanto ad un uomo così?
Elisa Montessori: [00:24:36] Sì, mi ha dato e mi ha tolto, siamo sempre alla solita risposta. Però volevo dire che, se questo secondo marito - che io ho sposato, ormai sono diciotto anni fa, diciassette anni fa – e… io ho perso il mio primo marito quando io avevo trent'anni e sono rimasta sola con due bambine. Questo naturalmente è stato uno shock emotivo spaventoso. Nello stesso tempo i… era una possibilità di vivere da sola, cioè riaffrontare quel discorso che io mi ero proposta a 25 anni, di partire da sola. Io ho ricominciato a lavorare in un modo molto più serrato, però avevo un grande handicap, il fatto di dover crescere questi due… handicap - che è stata poi la mia vita re… capirai se è un handicap, è un fatto di… di ricchezza, handicap rispetto alla carriera sempre - di avere due figlie, in tenerissima età, una di tre anni e l'altra di sei mesi, da crescere. Questo per dirti che quando io mi sono risposata - e queste due bambine erano già più grandi - in un modo molto più consapevole ancora della prima volta, io ho rifatto un tragitto di coppia in cui, in situazioni del tutto diverse, con un compagno tutto diverso, però mi si è ripresentata una vita a due, in cui io dovevo difendere… una mia solitudine, dall'altra parte accettare la vita e il diverso - l'altro da me - accettare un lavoro, che questa volta poteva essere competitivo e… e pensare che in tutto questo io non potevo morire da pro… come protagonista, io dovevo essere sempre consapevole di… di me stessa. Quindi è stato un lavoro sia più facile che difficile, insomma non si possono fare paragoni in questo. Però, devo dire che alla tua domanda io posso dire sì, l'identità di ciascuno di noi, secondo me, è un fatto referenziale. Non si può eliminare un… un esterno e si cerca sempre quello di cui si ha bisogno. Evidentemente, stando vicino a un uomo come Nino - che è una persona intelligente, abbiamo letto gli stessi libri, abbiamo avuto la stessa cultura, abbiamo gli stessi stimoli, in qualche modo operiamo tutti e due in una sfera creativa - ci ha dato e mi ha dato una… una… anche una… una difficoltà forse maggiore, ma ho anche una… un… una spinta interiore più forte.