In base al testo dell’intervista trascritto, indicare se questa affermazione è vera o falsa.
Intervistatore: [00:02:36] Oh, in questa sua azione lei ha avuto tanti compagni di strada, ecco… cito… per esempio… Casorati.
Alberto Sartoris: [00:02:48] Casorati, perché io, vede, ho vissuto poco con gli architetti, perché gli architetti sono sempre stati un po' dei nemici, ancora oggi dico, che i peggiori nemici dell'architettura sono gli architetti, non tutti si intende, ecco. Io ho vissuto specialmente con gli artisti, coi poeti, ma in tutti i paesi che ho frequentato io ho conosciuto i maggiori poeti del… del momento, i maggiori… pittori, scultori ed anche architetti, ecco. E ho vissuto con loro, ho cercato di… di… di non essere un uomo provinciale, di essere un uomo internazionale, ma sono sempre rimasto un uomo mediterraneo, ecco. Vede, io non ho cambiato nazionalità, sono sempre italiano - benchè l'Italia abbia… ha fatto poco per me - visto che io insegno in Svizzera da… da… da moltissimi anni, ecco.
Intervistatore: [00:03:48] Cosa intende quando dice Mediterraneo?
Alberto Sartoris: [00:03:51] Perché io credo che dove non c'e la luce, dove non c'è il sole, non ci può essere architettura, ecco. Dove non c'è il vino, l’archi… la strada dell'arte è anche la strada del vino, nulla a che vedere con… con chi si ubriaca, ecco, n’è vero? E infatti, nel nord, vediamo anche delle architetture, ma queste architetture non avrebbero potuto essere concepite, se non fossero state prima immaginate da architetti del mondo della luce e del sole, ecco. E per me tutto viene, appunto, da questa zona - diciamo dall'oriente, ecco - da questa zona che chiamiamo mediterranea, che comprende per me persino la Finlandia, perché Alvar Aalto era un pi… era un architetto mediterraneo, non era mica un architetto nordico, ecco. Ma per… però, diciamo questa grande cerchia del mediterraneo comprende la Svizzera, la Francia, il Portogallo, la Spagna, l'Austria, ecco.
