In base al testo dell’intervista trascritto, indicare se queste affermazioni sono vere o false.
Renzo Vespignani: [00:02:47] E' vero, io l'altr'anno sono andato a New York e ho avuto l'emozione di rivedere dei miei vecchi disegni al Metropolitan. Perché furono comprati… dal curatore di quegli anni del Metropolitan, che non ricordo adesso come si chiama, ma furono comprati che io avevo 21 anni, 22 anni.
Intervistatore: [00:03:12] Ecco, e questo come te lo spieghi? Fatti, fatti una… così, fai un'analisi.
Renzo Vespignani: [00:03:18] Ma, io questo me lo spiego però un po’ con una specie di curiosità etnologica che forse avevano gli americani arrivando a Roma. Questa curiosità di scoprire quello che succedeva, quello che era successo, quello che accadeva nella città, nel mondo… intellettuale - peraltro allora abbastanza ristretto, abbastanza gramo della Roma di quegli anni - quindi probabilmente anche un grande ottimismo di giudizio, dico. Oggi, forse, se esordissi oggi sicuramente non accadrebbe questo, nessuno… si accorgerebbero in pochissimi del mio lavoro. Ma dobbiamo pensare anche a una Roma diversa, insomma, a una Roma estremamente diversa, in un'Italia in pezzi, dove qualsiasi cosa si faceva aveva un suo rilievo, anche una sua strana solennità. Però, intendiamoci, c'è anche forse che nei miei disegni, io li rivedo ogni tanto, perché ne possiedo… come posso li ricompro, sono dei foglietti minuscoli…
Intervistatore: [00:04:24] Me ne ricordo bene.
