In base al testo dell’intervista trascritto, ricostruire le frasi corrette. Attenzione, tra le risposte c’è un’opzione extra.
Intervistatore: [00:19:04] Questa era molto importante perché in fondo fa… fa parte un po' di questa tua riflessione progressiva, no? La città - come abbiamo detto - gli amici intellettuali, la famiglia e poi arrivi anche qui a un altro ciclo, stiamo dicendo proprio la… la letterarietà dei tuoi amori romanzi, come dicevi tu. Mi pare, Tra le due guerre arriva il discorso della tua infanzia?
Renzo Vespignani: [00:19:25] Ecco, Tra le due guerre è, appunto, come dire, il punto di saturazione di questa storia privata, perché anche l'Imbarco per Citera è una storia privata, no? L'Imbarco per Citera è…
Intervistatore: [00:19:36] Tu facevi parte di questa...
Renzo Vespignani: [00:19:38] …la storia privata di un gruppo ma, cioè, è una storia privata. È il tentativo di fare storia, invece, cioè di fare storia… È quasi una scommessa che ho fatto. Io, sai, purtroppo - a torto o a ragione, me ne… me ne posso lamentare o gioire - sono uomo di grande mestiere, tu… tu lo sai, insomma. Alcuni mi dicono ce ne ho troppo eccetera eccetera, e sono anche… sono anche un virtuoso, diciamo.
Intervistatore: [00:20:04] Te lo sei costruito con le tue mani.
Renzo Vespignani: [00:20:05] Allora, certe volte, io, anche forse un po' scioccamente, mi pongo delle… delle scommesse, no? Faccio delle scommesse con me stesso. Tra due guerre fu una grossa scommessa, quella di vedere se i mezzi della pittura… con i mezzi della pittura… di vedere la storia con i mezzi della pittura. Una storia anche non vissuta direttamente perché Tra due guerre comincia in anni in cui io o non ero nato o avevo due o tre anni.
Intervistatore: [00:20:35] Le squadre fasciste.
Renzo Vespignani: [00:20:35] Più o meno tra la prima guerra mondiale appunto e… e la fine della seconda. Di vedere un po' tutta questa storia dell'Italia e anche però della… dell'Europa - l'Italia, come punto dove la coscienza europea subisce questa grossa grossa crisi, quasi mortale alcuni dicono, addi… addirittura mortale - di sviluppo… che era anche la storia di uno sviluppo delle idee e… Il ciclo non a caso comincia con dei ritratti di D'Annunzio, cioè...
Intervistatore: [00:21:13] Esatto. Uno lo abbiamo visto recentemente: emblematico direi anche questo straordinario, straordinario. Incredibile…
Renzo Vespignani: [00:21:16] Sì, Sì.
Intervistatore: [00:21:20] …visto a distanza di tempo, incredibile.
Renzo Vespignani: [00:21:22] Comincia dei ri… con dei ritratti di D'Annunzio e… e finisce con… con… con le rovine insomma, finisce con… no, con questo quadro La borghesia incontra l'orrore - che è il quadro del piccolo borghese di Norimberga - che vengono portati a vedere i campi di concentramento, che loro avevano sempre detto di ignorare. Che è… che era, secondo me, il s… la parabola, anche di un pensiero che veniva dal… dall'estremo decadentismo, irrazionalismo europeo degli anni… degli anni - come linea filosofica - degli anni 1905-10 o giù di lì. Aveva naturalmente poi… matrici… matrici alle spalle, Nietzsche, eccetera eccetera. A questa… a questa… cercavo anche di vedere - un po' con una cattiveria e forse anche con una molta… con molta esagerazione - gli orrori… gli orrori della guerra e del campo di concentramento, come l'effetto di una cultura europea che era andata verso… verso… verso la schizofrenia e verso la incapacità, anche, da parte dell'intellettuale di dominare le forze della politica, della storia, del… di… di… di contare nella storia.
