Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
Stefano Totoro: Il suo primo figlio ha fatto Ingegneria chimica Torino perché l'ha voluto lei?
Vittorio Ghisolfi: Perché tutti due i miei figli hanno respirato un'aria imprenditoriale, sostanzialmente. Sa, casa mia ci siamo divisi i compiti io e moglie: l'istruzione e la sanità, lei, il resto, industria e la finanza io. E, sostanzialmente, io ero continuamente giro. Quindi portavo in casa, in provincia sostanzialmente, un po', quello che succedeva mondo, no. Quindi i miei figli - che hanno mangiato pane pallacanestro fino alla fine dell'università - hanno assorbito evidentemente un qualcosa. Quindi e due […] sono molto complementari: uno proprio il tipico tecnico, no, e l' invece… Poi la scuola, la scuola della "Columbia" come manager stata una scuola molto, molto importante.
Stefano Totoro: Questa l'hanno tutti e due la scuola della "Columbia"?
Vittorio Ghisolfi: No, solo secondo, no. Il primo dopo la laurea è entrato in stabilimento, sostanzialmente.
Stefano Totoro: Ma lei pensa aver forzato in qualche modo le loro scelte?
Vittorio Ghisolfi: Guardi, il primo voleva far Filosofia e io ho : "Beh, falla", non ho mai ostacolato. Praticamente ci ha ripensato […]. Sa, io sicuramente li ho influenzati indirettamente, questo sicuro.