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Attività di Cloze
Valentina Furlanetto: Salto un po’ di palo in frasca, non se prenda. Cosa dovrebbe fare la politica le imprese?
Ernesto Illy: Comprendere che sono la fonte primaria ricchezza popolare. Le imprese son quelle che creano ricchezza degli altri, e […] tutti, lavorando insieme, creiamo la ricchezza popolo.
Valentina Furlanetto: Prima abbiamo parlato del suo rapporto la moglie, i genitori, i figli e i nipoti?
Ernesto Illy: Oh tantissimi, tutte donne, unico maschio! Allora sono nove nipoti, un maschio otto femmine. Tutte brillantissime, intelligentissime, un carattere straordinario. Ma sono convinto che il futuro appartiene alle donne, quindi bene che ce ne sian tante.
Valentina Furlanetto: Se non avesse questo, se fosse nato da una famiglia magari che aveva già un'impresa, che cosa avrebbe fatto? Se lo è chiesto?
Ernesto Illy: Difficile da dire. Io amo molto la musica, avrei fatto musicista. È perché mia madre era musicista, e quindi è geni.
Valentina Furlanetto: Ma suona anche uno strumento, o ha suonato?
Ernesto Illy: No, sono di una maldestrezza terribile. Io ho le mani piccolissime. madre voleva che suonassi il pianoforte, e non riuscirò […]. Io ho mani e piedi piccolissimi, tanto ho il problema trovar le scarpe. Vado a cercare le scarpe, mi danno dei ragazzi con il "pompon" e non va bene. Un d'affari non può andare in giro con le scarpe col pompon.