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Attività di Cloze
A Bologna usava fare un palio, stadio. E io avevo fatto un campionato, in squadra di Prima Divisione - che era un paese vicino che si chiamava il "Medicina" - feci campionato eccezionale, retrocedendo, ma io avevo parato l'impossibile. E allora qua del palio in notturna, che era di ogni quartiere, videro giocare e mi invitarono e andai a allo stadio, questo palio. Solo che, in questo palio, mi avvicinò squadra che aveva partecipato al palio, che chiamava "Chinotto Neri", ed era una squadra Roma. Vennero negli spogliatoi, finite le partite, mi chiesero il nome - qua e là - e mi chiesero cosa avrei voluto. Stiamo già parlando 1949, […] ‘49-‘50 più o meno. E allora quell'epoca si parlava di soldoni [...]. Il Bologna, che aveva affrontato pochi giorni prima, mi aveva offerto 25 mila , allora dico: “Andare a Roma, io voglio doppio, 50!” e lui mi chiese: “50 mila lire?”- “E poi” dissi "Voglio un ingaggio" e a quell'epoca gli chiesi 500 mila lire due anni, cioè 500 e 500. Lui mi guardò po' - era il commendator Neri, proprietario del Chinotto Neri - disse: "Va , ti faccio il contratto" proprio finito gli spogliatoi, uscito spogliatoi, andai all'hotel Baglioni di Bologna, che era alloggiato là col suo segretario, e facemmo il contratto.
