Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
Quando venne il momento che dovevamo decidere andavano o no all'università, io gli feci domanda molto semplice e dissi: "Ragazzi, cosa fate? Volete all'università? Io non m’allargherò molto, perché ho bisogno persone, se invece avete voglia di venire in fabbrica, c'è problemi". Patrizia, non esitò nemmeno, dice: "No, babbo, vedo correre come un matto, io vengo azienda". Appena a Riccardo, un anno - due - , feci la stessa domanda, ma lui aveva già visto sorella dentro, veniva la domenica o il sabato a darmi mano. Veniva già e non ci fu ombra di e disse: "No, no, io vengo in azienda, tu troppo preso". […] Mi vedevano lavorare, correre per il mondo. Insomma, questo papà era giro dappertutto. Allora bisognava o dire: “Va , Io […] posso far l'ingegnere. Mia sorella potrebbe fare, non so, l'avvocatessa, o qualcosa genere. Ma dell'azienda non ne vogliam sapere”. No no, erano innamorati già nel vedere di come questa azienda cresceva che c'era della fantasia […]. Lei faccia caso, quando chiede "Meliconi", la prima cosa che dicono è: “Cos’ha nuovo?”. È impossibile. Noi andiamo alle fiere, arrivano stand: “Salve Meliconi, ciao! Dimmi, cos'hai di nuovo?”. Non posso : “Non ho niente” perché ho sempre portato . E allora questo fa sì che diventi creativo forza.