Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
Stefano Totoro: E il momento che lei considera più difficile?
Loris Meliconi: Il difficile è stato, nei primi tempi che inventai il portapane. Che, credetti talmente tanto, che mi trovai, in quell'epoca, in momento che guadagnai molti soldi. Ebbi il coraggio di spenderli in attrezzature, in immobili, cioè capannoni, fabbriche e macchinari, per raddoppiare produzione. E fu il rischio più grande. Perché a epoca mi trovai tutto in un colpo che avevo 200 milioni e, ricordo, che ne spesi più di 400. Ebbi il coraggio ci credevo. Perché, ero talmente fantasioso in tante cose, infatti, facevo dei portapane con dei pappagallini, con delle rose, tulipani che impazzivano.
Stefano Totoro: Le disegnava lei proprio?
Loris Meliconi: No, le facevo, […] secondo delle foto vedevo, andavo a cercare nelle biblioteche. […] Ci sono degli almanacchi là, nel senso della parola. Andavo a cercare e vedere quelli che piacevano. Poi venivo a casa, andavo alla lito e quei litografi […] dicevo come li volevo, però eh, modificavo sempre quasi tutti.