Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
Quando il Bologna offrì 25 milioni in un mese […]io presi soldi e giocai in notturna. Allora andai a casa da mamma. Gli portai il contratto, che mi avevan questi soldi, mai visti in vita nostra. Mia mamma, intanto vedo , dal letto, si veste. Dico: “Dove vai, mamma?” – “Ah, te, giocare il pallone, ti han dato questo?” – “Sì, eh, mamma” – “Bene. Dov'è signore?”, dico: “Mamma è qua al Baglioni, all'hotel Baglioni, via Indipendenza”. Io abitavo in via Marconi. Perciò, allora veste. E dico: "Scusa ma cosa fai?" Io ero calzoncini corti, ho finito la partita, canottiera; a epoca giravo così anche di notte, perché era d'estate. “Andiamo!”, dico: “ andiamo?” – “Andiamo da questo signore che ti ha dato sti , perché per me è inconcepibile. Per dar dei calci a pallone? No, adesso, io e te ci andiamo”. Con quel certo cenno io conoscevo, che dopodiché, erano, molte volte, anche qualche schiaffone, eh. Allora, io […]: “No, non andiamo” – “Tu ci vieni, perché se son soldi giusti, ci vieni”. Insomma, le dico, all'una di mi accompagnò all'hotel Baglioni; in portineria, vedendomi così, non fecero entrare. Parlammo dal vetro, dissi che avevo bisogno commendator Neri. Telefonarono su. Io vidi, al Baglioni, il commmendator Neri, che veniva dalle scale, che aveva sicuramente, uno scendi letto, di velluto rosso, sembrava di vedere venir giù il Padreterno, dentro di me mi tremavan gambe.