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Intervista a Pia Donata Berlucchi (rispondi alle domande)

Biografia - Comprensione scritta B1-B2

Domanda 3

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Punto di riferimento di una famiglia storica, appassionata donna del vino e interprete ideale della cultura della sua Franciacorta, Pia Donata Berlucchi è un’imprenditrice di successo che ha dalla sua parte anni di esperienza, l’amore per la famiglia, la passione per il lavoro, la grinta e il polso di una “lady di ferro” che si accompagnano con il savoir faire di una vera nobildonna. Tutte caratteristiche che compongono il profilo sfaccettato ed estremamente affascinante di una delle donne di maggiore rilievo del panorama imprenditoriale italiano.

Presidente di Fratelli Berlucchi dal 2015 dopo 40 anni come Amministratore Delegato, mantiene costante e professionale la gestione delle pubbliche relazioni della Cantina, simbolo storico di Franciacorta e realtà imprenditoriale dalle tradizioni radicate nella produzione di un vino che la contraddistingue nel mondo. E Pia Donata fa di questo nome, altisonante quanto lo sono quelli delle grandi famiglie, un vero punto d’onore, sempre con l’umiltà e la semplicità che tutti le riconoscono da sempre.

Amatissima past President dal 2003 al 2009 dell’Associazione Nazionale Donne Del Vino, alla quale ha dato una profonda impronta basata sulla Cultura e sull’Educazione, oggi Pia Donata Berlucchi copre il ruolo di vicepresidente nazionale dell’O.n.a.v. apportando iniziative importanti con l’entusiasmo che la contraddistingue da sempre, come la creazione della prima Consulta del Vino Italiana insieme al suo Presidente, Vito Intini, che racchiude tutte le più importanti associazioni enoiche del nostro Paese con l’obiettivo di diffondere una nuova cultura del vino, non lontana dagli schemi di mercato, ma che diffonda a partire dalla scuola il valore di uno dei prodotti nazionali ancora capaci di sostenere la nostra economia e la nostra immagine nel mondo.

E proprio su questo tema Pia Donata ha studiato e portato avanti un progetto assolutamente diverso dagli altri, che propone ai giovani lo studio del Vino, non nella sua essenza chimica ed organolettica, ma nei valori incommensurabili della sua Storia, Filosofia, Arte, Politica ed Economia. Da poco, anche, sono finiti i primi due Corsi Speciali per Assaggiatori Vino, tenuti dall’ONAV stesso dove l’aggettivo “speciale” si riferisce ai Ciechi ed Ipovedenti dell’UIC (Unione Italiana Ciechi) ed ai Sordi ed ipoudenti dell’ENS (Ente Nazionale Sordi).

Dal 2003 ricopre la carica di Consigliera di Banca d’Italia, a Brescia.

E’ sicuramente limitativo definire Pia Donata Berlucchi una “donna manager”: un appellativo che spesso banalmente si attribuisce a donne che sacrificano la propria esistenza, soprattutto la sfera personale, per la carriera. Pia è un’amante della vita, una donna che la respira a pieni polmoni, che ama la famiglia, il lavoro, la musica, la montagna, la lettura, il teatro, l’arte, la terra, il mare, la cucina, la sua casa, i suoi fiori e sa trarre, da queste passioni, la linfa che la porta a essere un punto di riferimento per chi le è accanto.

[ Elena Grifoni]

Fonte: http://www.fratelliberlucchi.it/rassegna-stampa/pia-donata-berlucchi/

Domanda a scelta singola

Pia Donata non può essere definita una semplice donna manager perché: