Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e indica se l'affermazione è vera o falsa.
Stefano Totoro: [00:13:16] E com’è avvenuto poi il passaggio dalla produzione esclusiva delle scarpe a poi… siete arrivati comunque alla linea di abbigliamento e tante altre cose?
Wanda Ferragamo: [00:13:23] Sì, guardi è avvenuto proprio gradualmente, in un modo <em>soft</em> e splendido. Perché, per esempio, tutte le sete… è scaturito dal fatto che Fulvia ha sposato una persona di Milano, quindi si è trasferita a Milano, lei sentiva molto la mancanza della famiglia - perché erano tutti… eravamo sempre insieme si facevano progetti insieme - e allora si sentiva, dicevo: “Come si fa, che lei è lì e ha nostalgia di Firenze?”. E allora ho detto: “Como è vicino, facciamo fare qualche cosa a Como cioè, contatti con questi bravi setaioli”, noi si è cominciato col fou… con i <em>foulard</em>, poi con <em>ponchi</em>, poi con… con sciarpe, ombrelli… ombrelli poi… c'è un'altra cosa importante… quindi tutti questi prodotti qui, che scaturivano via via… cuscini grandi e piccoli. Lei così si è distratta. Poi doveva spesso venire a Firenze per farci vedere i prototipi, per attingere alla… creatività di tutto l'insieme e altre cose - altre necessità - per cui poi...
Stefano Totoro: [00:15:00] Non ha mai avuto paura in questi momenti di cambiare tutto l’a…l'aspetto dell'azienda e cioè di passare dalle scarpe… Ha avuto subito successo tutto il resto?