Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e scegli la risposta giusta.
Stefano Totoro: [00:26:48] Il suo primo figlio ha fatto Ingegneria chimica a Torino perché l'ha voluto lei?
Vittorio Ghisolfi: [00:26:52] Perché tutti e due i miei figli sono... hanno respirato un'aria imprenditoriale, sostanzialmente. Sa, a casa mia… ci siamo divisi i compiti io e mia moglie: l'istruzione e la sanità, lei, no, il… il resto, l'industria e la finanza io. E, sostanzialmente, io ero continuamente in giro. Quindi portavo in… a… in casa, in provincia sostanzialmente, un po', quello che succedeva nel mondo, no. Quindi i miei figli che… - che hanno mangiato pane e pallacanestro fino… fino… fino… all’uni… alla fine dell'università - hanno assorbito evidentemente un qualcosa. Quindi tutti e due no… uno… che… - sono molto complementari – uno… uno proprio il tipico tecnico, no, e l'altro… e l'altro invece... insomma… Poi la scuola, la scuola di… di… della <em>Columbia</em> come… come <em>manager</em> è stata una scuola molto, molto importante.
Stefano Totoro: [00:27:53] Questa l’ha fa… l'hanno fatta tutti e due la scuola della <em>Columbia</em>?
Vittorio Ghisolfi: [00:27:55] No, solo… solo il secondo, no. Il primo… è uscito… pe… dopo la laurea, ed è entra… è entrato in stabilimento, sostanzialmente.
Stefano Totoro: [00:28:04] Ma lei pensa di aver forzato in qualche modo le loro scelte oppure...?
Vittorio Ghisolfi: [00:28:08] Guardi, il primo voleva far Filosofia e io ho detto: "Beh, falla", non ho mai ostacolato… praticamente… ci ha ripensato lui, ha ripensato dalla… dalla Filosofia… prima... prima… sostanzialmente. Sa, io sicuramente li ho influenzati indirettamente… questo è sicuro…
Stefano Totoro: [00:28:29] E' stato il suo lavoro?
Vittorio Ghisolfi: [00:28:33] Sì, sostanzialmente, il lavoro, le battaglie: la battaglia -quando siamo usciti dal… dal… dall'affare <em>Montedison</em> eccetera - è stato sofferto un po' da tutti anche… anche da loro. Poi, sa, in una cittadina di ventimila persone, sa, tutto… tutto… Quindi, sostanzialmente, quel… quel… diciamo… quell'amarezza di allora è stata super-superata, no… dal fatto che, avendo libertà - noi abbiam potuto scegliere la nostra strada senza esser condizionata da un'approvazione – che, cioè, per la verità… c'è sempre stata data, ma sull'uscio, no.... I nostri… i nostri problemi, in consiglio d'amministrazione <em>Montedison</em>, non sono mai arrivati. Poi, uscendo, uno diceva "Va beh… c'è anche questo qui… lo diciamo a Ghisolfi?"… ecco, questo è stato un po' la nostra...
