Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e scegli la risposta giusta.
Stefano Totoro: [00:21:55] Come mai avete scelto di orientarvi al… alla scuola elementare, alla…?
Sergio Giunti: [00:21:55] Ma glielo spiego subito: perché i libri della scuola elementare sono nati in questa casa editrice. I primi libri della scuola elementare in Italia sono stati pubblicati da questa casa editrice con <em>Pinocchio</em>, <em>Il famoso viaggio di Giannettino in Italia </em>– oramai va beh… - poi i libri di Thouard, della Ida Baccini. Insomma, i… i libri della scuola elementare sono nati in questa casa editrice… alla fine dell'Ottocento, naturalmente parliamo, per cui abbiamo sempre mantenuto una presenza importante nella scuola - naturalmente con alti e bassi ma - diciamo così: negli ultimi 40 anni siamo sempre stati tra i primi tre. In questo momento siamo primi. E allora, dicevo, mi sono occupato delle organizzazioni. Noi abbiamo 200 rappresentanti monomandatari: 100 nella scuola e 100 nella libreria e nelle altre forme di diffusione del libro.
Stefano Totoro: [00:23:15] Chi ebbe l'intuizione di fare i primi libri per la scuola?
Sergio Giunti: [00:23:21] Si parla del signor Paggi - fine dell'Ottocento - alla fine del 1800, non so di quando sono… tra l'80 e il 90, insomma.
Stefano Totoro: [00:23:34] Quindi (…) la tradizione è sempre rimasta proprio all'interno…?
Sergio Giunti: [00:23:38] La tradizione è sempre rimasta all'interno della casa editrice, ecco.
Stefano Totoro: [00:23:44] Ma lei, qual è…Cos'è che sente più suo nella casa editrice? Cioè una sua idea che… che lei ha avuto introdurre?
Sergio Giunti: [00:24:02] Sì, voglio fare dei libri che servano a qualcosa a chi li compra. Ora invece il discorso è questo. No… non… non… non sempre i libri, insomma… Desidero fortemente e cerco di essere molto chiaro con il mio compratore su cosa compra e cosa le servirà e cosa sa… si… sarà importante per lui, cosa potre… cosa potrebbe… Sì, è questa… sì è questa la cosa… la cosa importante.
