Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e scegli la risposta giusta.
Sergio Giunti: [00:26:43] Con i film succede spesso con i film. E come mai siete delusi? E' una cosa molto semplice: perché magari il regista è anche molto bravo, l'attore è bravissimo, ma non si tratta di quello. Si tratta che la tua fantasia ha creato un teatro in cui i protagonisti sono più bravi, sono diversi, sono più affascinanti, e sono più cose. Il bambino ha letto, che devo dire, <em>La bella addormentata nel bosco</em> è inutile che si rifaccia, si racconti, si cosi… no ma lui, se è… se è un le… se è lettore, se ha abituato la sua fantasia a ricreare questi teatri, capito, quel bosco è più misterioso, la… la… la principessa è più bionda, il… cavaliere è più simpatico. Insomma è diver… diverso e più bello - diverso e più bello - questo è un dato di fatto incontrovertibile. Primo. Allora la cosa importante… Primo. Secondo. Io vado a favore del libro, a favore della lettura, è chiaro sono e… faccio l'editore e sono profondamente convinto di quello che dico. Secondo. La lettura ti porta a fare un… un certo ragionamento su ciò che leggi, va bene? Leggi e ragioni. Esempio: leggi un articolo su una cosa… un avvenimento economico, sportivo… politico, eccetera sul giornale. Allora, lo leggi e mentre leggi, fai una critica: sei d'accordo, non sei d'accordo, continui a leggere, no… fai una critica… Lo stessa… la stessa storia la vedi al telegiornale: non fai lo stesso tipo di critica perché ti viene dato in modo forse più semplice, vedi, ti distrai - non lo so come mai - ma non fai lo stesso tipo di critica. D'accordo? … Leggi un articolo sul quale non sei assolutamente d'accordo, smetti di leggerlo, ma non è che quando sei al telegiornale… o quella cosa… spengi… spengi. Eh? Sei d'accordo? … C'era un uomo politico del passato - ora è andato in disuso, molto in disuso - che diceva che gli uomini non si dividono in ricchi, poveri, biondi, mori, belli, brutti eccetera, ma si divi… si dividono in uomini che leggono e uomini che non leggono. Ora, … io ritengo che la persona che legge un libro è diversa, fa un tipo di ragionamento, è abituata ad affrontare gli argomenti in modo diverso da quelli che non leggono. Questa è la ragione, per la quale io voglio che le persone leggano. Ma per fare un lettore - ma per fare un lettore - bisogna anzitutto cominciare dai piccoli, perché è difficile che uno a trent'anni diventi un lettore, può darsi, ma fa una fatica tremenda perché è molto difficile fare questa operazione di fantasia, di ricostruzione, come dicevo prima. Primo. Allora bisogna cominciare dai piccoli, bisogna dare delle cose divertenti perché se a un bambino subito gli dai un libro noioso, scritto male, prolisso, eccetera, quello lì smette, non legge questo libro e probabilmente non diventerà mai un lettore. Sicché è delicatissimo, delicatissimo questo argomento.