Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e scegli la risposta giusta.
Valentina Furlanetto: [00:31:48] Invece con sua madre che rapporto aveva?
Ernesto Illy: [00:31:49] Mia madre era una pianista, era un'artista, una donna bellissima… bionda, con gli occhi azzurri, piena di… <em>freckles</em>, come si dice in italiano? Le lentiggini, tipiche dell'irlandese. Ed era una persona piena di dolcezza. Ma lavorava inizialmente con mio padre, poi dopo, quando le cose sono andate un po' meglio, si era ritirata.
Valentina Furlanetto: [00:32:12] E la sua infanzia come la ricorda? Quegli anni di infanzia, giovinezza…
Ernesto Illy: [00:32:18] Solare… luce solare, bellissima. Ma sa, il bello nostro di avere una famiglia molto unita, per cui… i miei… genitori… hanno avuto un'influenza molto grande sullo sviluppo della mia personalità. Ma, adesso, c'è una moglie e ci son tre figli maschi e una figlia… una figlia femmina, e lavoriamo tutti insieme. E c'è questa… straordinaria capacità di lavorare insieme. Quando… nelle imprese familiari spesso, a volte, c'è la lite, perché c'è un malinteso su chi comanda. Nelle imprese familiari, si pensa che comanda chi è dentro all'impresa. E allora tutti… le liti sono all'interno, perché catturano il potere, dopodiché lo esercito. Ma in verità, chi comanda, e al di fuori dell’impresa: chi ci comanda sono i nostri clienti, i nostri consumatori. Noi facciamo le elezioni ogni giorno, noi produciamo 6 milioni di tazzine al giorno, se i nostri elettori, bevitori di tazzine, dovessero scioperare per una settimana, noi chiudiamo baracca. Per cui, quando ci si rende conto di questo, ci si rende conto che è importante far sì che tutte le azioni siano rivolte alla soddisfazione del consumatore. Ed in questo caso non si litiga all'interno, ma si usa l’energia a conquistare il mondo.