Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e scegli la risposta giusta.
Ottavio Missoni: [00:18:43] Va beh, i papiri - quelli li conosciamo meno, no - son stati tradotti. Ma i <em>greghi</em> si conoscono... insomma… allora dai <em>greghi</em> a tutt'oggi, pensi a quanta roba è stata scritta di viaggi, di poesie, di filosofi… di… di tutti i tipi, no, di grande… storie.
Valentina Furlanetto: [00:18:59] E cosa leggeva durante la prigionia?
Ottavio Missoni: [00:19:01] Tutto. Quello che capitava. E allora volevo concludere questo ragionamento, del mira... Anche oggi, tu con... come li chiamano? <em>Pocket book</em>, li chiaman così? Non so cosa costano, diciamo: 4 euro, 5 euro, 6 euro costeranno. Allora, tu ve… vai in libreria, guardi e scegli tu, non è… imposto. Allora, 6 euro, Voltaire. E tu passi una bella serata in compagnia del signor Voltaire, t’è costato 6 euro! Ma non è miracolo? Ma dico Voltaire, per di… ma… Ti piaccion dei bei racconti? Non lo so, prendi quelli di Cechov, che ne so? Puoi… prendi… quelli americani di Hemingway. Non so… Scegli le grandi poesie, anche quella <em>grega</em>, anche se non sai la traduzione, però ci son delle traduzioni; voglio dire, 6 euro. Ma io leggevo tutto, non avevo una preferenza esatta, nella lettura. Non… non… non so, anche i grandi viaggi. Ci son degli scrittori che hanno scritto… Conrad, mi pare uno, che si chiama così questo, eh?
Valentina Furlanetto: [00:20:02] Sì sì, È quello di <em>Cuore di tenebre</em>.
Ottavio Missoni: [00:20:04] Non lo so, quello che ha scritto.
Valentina Furlanetto: [00:20:04] E non solo.
Ottavio Missoni: [00:20:05] Eh hai capito, dei viaggi, poi c’era… Anche Mark Wayne, mi pare, ha scritto di viaggi... Ma, non solo… leggevo mica solo storie di viaggi. Leggevo anche la poesia. Leggevo... All'epoca, c'erano degli italiani, degli scrittori anche… che scrivevano, robe svelte, mi ricordo. C'era uno che si chiamava… bah… C’era un certo Baldini, mi ricordo, che scriveva carino. Mi ricordo quando raccontava queste storie italiane... raccontava una storia di italiani… - questi re... - e lui, si era definito, <em>noi franchi tiratori del marciapiede</em>. Sa, questi che ammiravano le ragazze che passavano? Eh poi c’era…
Valentina Furlanetto: [00:20:49] Anche adesso legge?
Ottavio Missoni: [00:20:50] Come?
Valentina Furlanetto: [00:20:50] Anche ora ha mantenuto questo… passione per la lettura?
Ottavio Missoni: [00:20:56] Sì, ma leggo, purtroppo, meno. Faccio, a parte… (...) Ma no, no, no... no… me… Mi manca l'interesse, mi manca lo sti... Ma non solo per la le…, per tante cose purtroppo, è colpa mia eh… no, è chiaro, mica è colpa di nessuno, non è... Allora, faccio fatica a leggere. Poi c’ho questi amici, che loro fanno più in fretta… loro a scrivere che io a leggere; non ce la faccio, come fai a stargli dietro? L’altro giorno ho letto Magris - <em>Forse lei capirà</em> – son centoquaratine di pagine. Ma il libro prima... io ho letto il suo <em>Danubio</em>, ho letto i suoi microso… <em>Microcosmi</em>, e tu… adesso, invece,aveva scritto un libro di 600 pagine. Non mi ricordo ‘na... C'era dentro la bolena del mare, i racco… non so neanche cosa racconta. Ma gliel’ho detto, eh. Guarda, che oggi m’hai dato quel libro, ti… ti… ti ringrazio, guarda, ma ti devo confessare, che ti tengo in buona compagnia, eh. Sei là in biblioteca, vicino a Joyce che ha scritto quest'altra famosa storia, l’<em>Ulisse</em>, conosce?
Valentina Furlanetto: [00:22:07] Sì…
Ottavio Missoni: [00:22:07] Che è un altro libro che…
Valentina Furlanetto: [00:22:08] Non l’ho letto eh…
Ottavio Missoni: [00:22:09] È un altro libro, che io ho letto, e che tutti abbiamo comprato e nessuno ha letto. Così anche tu stai in compagnia di questo signore qui, che lui lo ca… lo considera, quasi, suo corregionale, perché sto Joyce ha vissuto molti anni a Trieste. Va beh… E allora, purtroppo, leggo poco adesso, compro anche...