Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e stabilisci le giuste corrispondenze.
Valentina Furlanetto: [00:43:45] A Trieste...
Ottavio Missoni: [00:43:46] No, a Trieste...Era più facile varare una nave, anche da… adesso anche da 150… varare una nave che fare una maglia. E allora ho detto: “Va beh” visto che a Gallarate conoscevo qua un po' di gente, la Rosita era… di Golasecca, del giro, e abbiamo scelto per fare questa nuova società con la Rosita a Gallarate. Allora ho trovato un appartamentino, sotto l'appartamentino - eran 100 metri quadrati -c'era un seminterrato e lì abbiam messo qualche macchina di maglieria. E con la Rosita abbiamo incominciato questa nuova società e per me non s’è cambia’ niente: io sempre presidente e la Rosita che lavorava, hai capito come la va? Ma non solo ma, se (…) dopo ho scoperto (…). Sai che quando al mattino non c'era riscaldamento, bisognava… c'eran le stufe a gas allora, sessant'anni fa, bisognava andare al mattino, qualcuno alzarsi, accendere le stufe a gas prima che arrivassero le maestranze - maestranze che erano quelle 10-12 persone – e allora bisognava riscaldare l'ambiente. Ma bisognava alzarsi prima che arrivassero all'opera, per cui bisognava alzarsi verso le 6.
Valentina Furlanetto: [00:45:03] E chi si alzava?
Ottavio Missoni: [00:45:05] Prova a dire?
Valentina Furlanetto: [00:45:08] Non il presidente!
Ottavio Missoni: [00:45:09] Chi si alzava era la Rosita - e allora lì ho fatto una scoperta, ho scoperto per la verità che voi… le… che le donne sono molto più sveglie di noi uomini. Hai capito? (…) Va beh… E Allora… e così lì abbiamo incominciato a fare questa maglieria per suo progetto, per sopravvivere. Lì abbiamo imparato il mestiere di far la maglia giorno per giorno, non è che ci siamo nati… ce lo siamo inventati noi quotidianamente, con la curiosità di vedere, di fare, di tradurre. Io mi ricordo, all'epoca, c'eran dei filati proprio belli ma sempre… noi a cercare dei filati nelle tessiture. Perché le tessiture avevan certificati parti… e li abbinavo… in maglieria. No, ma c’è tante… ci son delle piccole cose... Io sono stato il primo senz'altro ad andar a stampare la maglia a Como - che mi cacciavan via a pedate - non avevo quintalate di… di… di… di pezzi da stampare - era sperimentale - e ho trovato uno che me li stampava ma… la… la maglia, il cotone, tutto abbiamo stampato. Va beh…
Valentina Furlanetto: [00:46:21] Poi?
Ottavio Missoni: [00:46:22] E altre cose, anche certi filati proprio nell'azienda de… della Rosita lei ha recuperato la <em>rayon</em> - quello multifiammato - che i nonni suoi la usavano per fare, negli anni 20 – 30, gli… gli scialli sai? Ricamavano i fiori e venivano tutti… fiammati, venivan tutti multi colorati... Va beh.
Valentina Furlanetto: [00:46:43] E nascita di un vostro particolare...
Ottavio Missoni: [00:46:45] E poi da lì, nasce il particola… va beh che sempre io racconto questa cosa, che all'epoca eravamo famosi per le righe. Ma la verità è che avevamo queste macchine che potevan far solo che le righe - questa l'ho già raccontata.
Valentina Furlanetto: [00:46:58] Sì, ma è bellissima (…).
